Con l’avvento di internet scrivere, pubblicare e promuovere un libro diventa estremamente semplice, soprattutto grazie alle piattaforme di self publishing.
La creazione di un libro è un processo intellettuale che richiede una pianificazione attenta, precisa e puntuale di tutti gli aspetti: la trama, la fantasia, i colori, i colpi di scena e i personaggi.
Per scrivere un libro non bisogna avere un talento “innato”, la parola d’ordine in questo mondo è “creatività”: con pazienza e impegno è possibile raggiungere ottimi risultati, mettendo alla prova se stessi e le proprie abilità di scrittura. E se non si ha tempo per scrivere?
Si può fare affidamento alla professionalità dei ghostwriter: professionisti che mettono le proprie competenze al servizio di coloro che desiderano lanciare un libro, magari da pubblicare con il self publishing.
Vediamo nei dettagli di cosa si tratta.
Self publishing: cos’è?
Con il concetto di self publishing si intende l’attività con cui un autore decide di pubblicare un’opera, un libro o in generale un manuale, in modo del tutto autonomo, senza l’intermediazione di una casa editrice e sfruttando una piattaforma di autopubblicazione.
A dispetto della tradizionale pubblicazione dei testi, il self publishing permette di lanciare sul mercato il proprio prodotto intellettuale a un costo decisamente inferiore, con la possibilità di ottenere nel tempo un guadagno importante con la vendita del libro.
Rispetto all’editoria tradizionale infatti, che consente di ottenere un guadagno del 10%, i ricavi derivanti dal self publishing variano dal 30% all’80% del prezzo di copertina del libro.
Le piattaforme di autopubblicazione permettono inoltre all’autore di avere una maggiore visibilità nel pubblico dei lettori, aumentando così le possibilità di incrementare le vendite del libro.
Si tratta di un’ottima alternativa all’editoria a pagamento, non a caso si stima che oggi la stragrande maggioranza degli scrittori emergenti si affida proprio a questo metodo innovativo di pubblicazione.
Come scrivere un libro
Scrivere un libro significa creare un’opera, realizzare un lavoro che contenga una storia, un’autobiografia o un racconto fantasy, in base al genere scelto.

Si tratta di un’attività che richiede un’attenta pianificazione: di certo non ci si improvvisa autori da un giorno all’altro, e per stilare un contenuto appassionante e in grado di attrarre il lettore bisogna partire con un certo anticipo, programmando una vera e propria scaletta redazionale.
Lo stesso vale se si vuole scrivere un manuale tecnico o un libro sulla SEO, ad esempio.
La prima cosa da fare è chiarirsi le idee in ordine al contenuto del libro: quale trama deve avere e cosa voglio raccontare al lettore?
Se si vuole scrivere un libro in prima persona è necessario stilare una sorta di lista a partire dall’introduzione, aiutandosi con un quaderno per individuare e inventare personaggi, trama e contesto storico di riferimento.
All’inizio si può provare a stendere una bozza, senza preoccuparsi della perfezione dal punto di vista strutturale.
Molti autori realizzano così le loro opere: mettono nero su bianco pensieri sparsi, via via compongono la trama e si prendono tutto il tempo necessario per dare un filo logico alla storia.
Creare un libro non è un’attività che si fa da un giorno all’altro, ci vuole tempo, originalità, creatività e pazienza. Ma chi ci dice che partendo da un’idea personale non possiamo commissionare ad altri il nostro lavoro? Nell’affascinante mondo della scrittura esistono professionisti in grado di dare un notevole apporto per la redazione di articoli, contenuti web e persino libri.
Se non si ha tempo da dedicare alla stesura di un contenuto ci si può affidare ai ghostwriter: professionisti della scrittura che, grazie alle loro competenze, possono fornirci un lavoro ineccepibile.
Affidarsi a un ghostwriter: come trovare chi ti può scrivere un libro
Scrivere è un mestiere, oltre che un hobby enormemente affascinante. Molte persone, complici la passione per la scrittura digitale, hanno fatto di questa pratica un lavoro a tutti gli effetti, occupandosi di stilare contenuti editoriali dietro commissione di utenti.
Si tratta dei ghostwriter: professionisti che offrono la loro competenza ad editori e autori emergenti, per scrivere contenuti o, nel caso di un libro, stilare una storia o un racconto seguendo le dritte del committente.
I servizi di ghostwriting possono essere intesi come particolari lavori di scrittura di testi o di opere che, al termine della redazione, l’editore può pubblicare a suo nome, senza fare alcun accenno al ghostwriter.
Ciò significa che quest’ultimo, come dice lo stesso termine, lavora nell’ombra, scrive libri su ordinazione dietro un corrispettivo, rimanendo più o meno nascosto in base alle scelte del committente.
Appoggiarsi a uno scrittore fantasma può essere molto conveniente per l’editore: il risparmio in termini di tempo e denaro può essere rilevante.
Come trovare un buon ghostwriter?
Se hai un’idea per un libro o romanzo, e vorresti che un’altra persona lo scrivesse al tuo posto, devi semplicemente trovare uno scrittore fantasma adatto al tuo progetto.
Oggi, l’avvento dei social network si è rivelato vantaggioso anche da questo punto di vista: con un solo click è possibile avere accesso a gruppi o veri e proprio marketplace, in cui si possono conoscere professionisti specializzati nella scrittura, sia di libri che di contenuti digitali.
Per trovare uno scrittore fantasma dovrai effettuare una ricerca mirata, sul web c’è solo l’imbarazzo della scelta: devi solo individuare la persona che, comprovata la sua esperienza di scrittura, può fornirti un servizio valido ed efficiente.
In alternativa puoi affidarti alla classica modalità di ricerca del personale, utilizzando i canali di offerta di lavoro o, se preferisci, affidandoti a un’agenzia specializzata.
Lo scrittore, per iniziare la redazione del testo, avrà bisogno di alcune informazioni basilari: il libro dovrà essere pubblicato con il self pubblising? Qual è il suo scopo? Si tratta di un regalo o di un libro da destinare alla vendita? Quante pagine deve avere il testo?
Lo scrittore realizzerà il lavoro seguendo i tuoi suggerimenti editoriali, basta fornire tutte le indicazioni necessarie sul progetto: tipologia di libro, contenuto e idee.
Si tratta di dettagli che fanno la differenza, lo scrittore fantasma sarà in grado di fornirti la consulenza desiderata nella massima riservatezza, consapevoli del fatto che, per realizzare un buon libro e mantenere alto l’interesse del lettore, devono stilare un vero e proprio piano di lavoro: commissionando la scrittura di un testo a un ghostwriter otterrai un’opera completa, editata e corretta su ogni punto di vista.
I vantaggi del self publishing
Scrivere un libro e pubblicarlo attraverso il self publishing ha i suoi vantaggi, a partire dai costi decisamente minori rispetto al metodo tradizionale di pubblicazione, ovvero tramite una casa editrice.
Le piattaforme che permettono agli autori di autopubblicare il proprio libro offrono dei vantaggi concreti e soprattutto gratuiti: non solo visibilità all’autore, con la possibilità di potenziare le vendite, ma anche una maggiore promozione del libro, grazie all’elevato traffico degli utenti sulla piattaforme. Se si tratta di un grande store online, come in particolare Amazon, ottenere una concreta visibilità è ancora più facile.
Ricorrendo al self publishing si risolve inoltre il problema della lentezza delle procedure di pubblicazione, tipiche delle case editrici.
Spesso queste ultime impongono oneri e clausole piuttosto rigorose all’autore, tramite il self publishing questo problema si supera: è possibile pubblicare in completa autonomia, decidendo titolo, numero di pagine e tanti altri fattori senza alcun limite, mantenendo tuttavia i diritti sulla propria opera.
Dove posso pubblicare il mio libro? KDP: il sistema di self publishing di Amazon
Per agevolare gli scrittori emergenti, e permettergli di dare sfogo alla grande passione per la scrittura, il più grande store online del mondo permette di pubblicare i propri libri direttamente tramite il Kindle Direct Publishing, sia in formato digitale che cartaceo (KDP).
Bisogna innanzitutto tenere conto che un libro può essere venduto su Amazon anche se l’utente ha deciso di pubblicarlo con qualunque altro servizio di self publishing, ma chi decide di utilizzare il servizio di self publishing offerto dal grande store online può avere accesso a numerosi benefici, che permettono di raggiungere più facilmente i propri obiettivi editoriali.
A differenza di molti altri servizi di self publishing infatti, Amazon mette a disposizione dell’interessato uno strumento completamente gratuito per creare la copertina del testo, oltre al fatto che l’autore mantiene la possibilità di scegliere il prezzo finale del libro.
Per quanto riguarda i servizi aggiuntivi, pubblicare un libro in autonomia su Amazon significa avere accesso e una serie molto ampia di servizi: per guadagnare di più dalla pubblicazione del libro (tramite KDP Select) e per raggiungere un numero più elevato di elettori (attraverso il KDP Unlimited).
Quanto costa il self publishing?
Tra i vari vantaggi dell’autopubblicazione vi è quello di pubblicare il proprio libro senza particolari spese, oltre a quelle relative al pagamento dell’eventuale ghostwriter.
Oltre ai costi di produzione del contenuto tuttavia, relativi all’editing, bisogna considerare i costi connessi al servizio di self publishing.
Il costo di quest’ultimo è variabile in base alla piattaforma di pubblicazione scelta, dotata di un proprio listino.
Approssimativamente si può affermare che, in molti casi, i costi vanno dalle 180 euro alle 490 (la pubblicazione con Amazon KDP è gratuita).
Le piattaforme di self publishing trattengono sempre una certa percentuale sui guadagni ottenuti dall’autore dalla vendita del libro.
Questo significa che l’autore non riceve un ricavo netto, ma in parte decurtato, in base al servizio di autopubblicazione scelto.
Amazon KDP: tutto quello che devi sapere
Autopubblicando i libri cartacei o digitali con Amazon raggiungerai milioni di lettori, attraverso l’attività completamente gratuita di self publishing KDP.

I libri che puoi pubblicare con questo sistema sono tantissimi, puoi spaziare tra romanzi, testi per bambini, fumetti e contenuti di poesie, le possibilità sono davvero ampie.
L’autopubblicazione tramite Amazon richiede cinque minuti: tramite KDP è possibile lanciare il proprio libro in tempi estremamente brevi, perché il testo viene inserito nei Kindle Store di tutto il mondo entro 48 ore al massimo.
La pubblicazione è gratuita, e puoi mantenere il controllo di tutti i tuoi diritti e decidere autonomamente il prezzo di vendita, modificando i testi in qualunque momento.
Come funziona il Self Publishing su Amazon?
Il self publishing con Amazon ha un funzionamento estremamente basilare: per pubblicare i contenuti è sufficiente accedere con un profilo personale, la registrazione è gratuita.
Ciò significa che per utilizzare KDP, la funzione predisposta per l’autopubblicazione dei testi, bisogna innanzitutto creare un account su Amazon o su Amazon kindle, ricercando la sezione ivi dedicata sul sito dello store online.
Dopo aver creato il proprio profilo personale, con nome e password, si potrà avere l’accesso ai servizi di KDP, tramite la possibilità di preparare il libro, accedendo alla sezione “Libreria” e scegliendo tra l’opzione e-book Kindle o versione cartacea.
Il funzionamento della piattaforma è estremamente facile: dopo aver inserito tutti i dati, comprese le informazioni fiscali, l’iban e i dati relativi alla ricezione dei pagamenti, è possibile caricare il libro, sia in versione digitale che cartacea.
La schermata del sito presenta in modo chiaro tutte le opzioni necessarie per completare l’attività di pubblicazione, nonché, come suddetto, per aumentare i guadagni in relazione alle pagine visionate dai lettori che prendono in prestito il libro, utilizzando l’opzione KDP Select.
Effettuando questa procedura è possibile anche caricare un libro in versione cartacea, basta appunto scegliere l’opzione “versione cartacea” presente sulla schermata di KDP di Amazon, in modo da inserire tutti i dettagli necessari: titolo, numero di parole, categoria, descrizione.
Tramite le singole voci presenti sulla schermata è possibile scegliere tutte le opzioni disponibili, compreso il prezzo di listino, sia della versione digitale che di quella cartacea.
I pro e i contro del self publishing
L’autopubblicazione di un libro presenta, come suddetto, molti aspetti positivi, anche se, innegabilmente, da questa attività derivano anche lati negativi.
Se da un lato il self publishing permette all’autore di mantenere un contatto diretto con i propri lettori, senza alcuna intermediazione da parte di case editrici, d’altra parte colui che utilizza questo metodo non gode degli strumenti di promozione tradizionalmente offerti da una casa editrice.
Questo significa che l’autore dovrà organizzare eventi, scrivere contenuti pubblicitari e utilizzare i social network per diffondere la conoscenza del libro a più utenti possibili, in modo da potenziare le vendite. Si tratta comunque di uno svantaggio facilmente superabile: utilizzare i giusti canali di promozione del testo può aiutare ad eguagliare quella di una casa editrice.
Un altro lato negativo potrebbe essere quello relativo ai costi di editing e correzione del libro, ma solo se l’autore decide di realizzare il lavoro in totale autonomia, ovvero senza avvalersi della collaborazione di un ghostwriter.
Quanto si guadagna con il Self Publishing?
Il guadagno derivante dal self publishing è correlato alla percentuale dei libri venduti, ovvero al numero di testi acquistati dai lettori in seguito all’autopubblicazione. I ricavi derivanti da questa attività sono dunque strettamente correlati al servizio di self publishing scelto: nel caso di Amazon il guadagno è strettamente legato al prezzo di vendita (se quest’ultimo varia da 0.99€ a 2,98€, o oltre i 9,99€ il guadagno è di circa il 35%; mentre si attesta sul 70% se il prezzo deciso dall’autore va da 2,99€ a 9,99€).
Il guadagno derivante dalla vendita di libri pubblicati con il self publishing è strettamente legato anche ad altre varianti: come ad esempio il contenuto, più o meno “appassionante” del libro capace di attrarre i lettori, e la capacità di auto-promuoverlo con successo (da questo punto di vista i social consentono di raggiungere un numero molto elevato di potenziali lettori).
Determinare il guadagno nel tempo è difficile, perché dipende anche dalla qualità dell’opera che vai a pubblicare.
Come iniziare con il self publishing?
Per iniziare con il self publishing è necessario scegliere il servizio da usare per la propria autopubblicazione.
Stando ai dati dell’AIE (Associazione Italiana Editori) relativi al 2016, ben 27-28 mila autori hanno pubblicato il proprio libro ricorrendo al self-publishing, sia per i contenuti su carta che per quelli digitali.
Chi vuole addentrarsi nello straordinario mondo dell’autopubblicazione deve innanzitutto preoccuparsi di curare il contenuto del testo, non bisogna avere fretta di pubblicare ma fare con calma.
Nel self publishing la “responsabilità” sulla qualità di un libro è infatti dell’autore: il contenuto, così come la copertina, deve essere impeccabile (il ghostwriter è in grado anche di garantirti un corretto lavoro di correzione, oltre che di editing).
Una volta completato il lavoro puoi pubblicarlo autonomamente, ricordandoti di studiare un’efficace strategia di promozione del libro (per far conoscere la tua opera ai lettori puoi sfruttare i social network, le fiere e i blog).
Prima di pensare all’autopubblicazione è necessario iniziare la pianificazione del libro, se necessario affidando il compito di scrittura a un professionista ghostwriter.